ERRORI DI PRELIEVO
Sono spesso e volentieri inevitabili, è doveroso comunque
conoscerli perché incidono molto sull’esito finale del nostro esame
EMOLISI
Cause più comuni:
A. Traumatica:
Uso
di siringhe ed aghi inadeguati (eccesso di “vuoto” e turbolenze)
Travaso
in provetta con troppa foga o senza togliere l’ago
Eccessiva
pressione negativa con sangue già in siringa
Eccessiva
stasi durante il prelievo con siringa in pressione
Congelamento
del sangue (attenzione al trasporto con “siberini”)
Centrifugazione
eccessiva per durata e velocità
Surriscaldamento
del sangue (problema estivo)
Eccesso
di anticoagulante rispetto al sangue prelevato (in special modo quando si usa
EDTA)
B. Lipemia
C. Contatto con:
Soluzioni
ipotoniche
Soluzioni
chimiche
Contatto
con acqua anche di condensa
Uso
improprio dei disinfettanti (anche alcol)
D. Ritardato invio al laboratorio
senza tenere il campione in frigorifero
Conseguenze:
Gli
spettrofotometri danno letture errate per lunghezze d’onda da 300 a 500 nm
In
particolare ne risentono Sodio, Potassio, Calcio, Fosforo, Glucosio,
Bilirubina, LDH, GOT, Lipasi e Urea
Nell’emocromo
a parità di Emoglobina si avrà un numero di Globuli rossi ed un Ematocrito
diminuiti, al contrario risulteranno essere più alti MCH e MCHC
SEMPRE E COMUNQUE
PRIMA DI FARE UN PRELIEVO E’ BUONA NORMA AVERE TUTTO IL NECESSARIO A
DISPOSIZIONE IMMEDIATA E NON ANDARLO A CERCARE DOPO IL PRELIEVO.
LIPEMIA
Abbiamo due tipi di Lipemia: esogena, dovuta alla dieta ed endogena legata al metabolismo epatico.
Possono essere grossolanamente distinte refrigerando per una decina di ore il plasma/siero; nella lipemia esogena tutti i grassi vengono in superficie lasciando il liquido sottostante limpido, cosa che invece non si verifica nella lipemia endogena.
Per evitare al massimo i problemi legati alla lipemia e necessario che il soggetto sia tenuto a digiuno per non meno di 5 ore, meglio ancora se 12 ore.
Negli Schnauzer nani talvolta nemmeno 12 ore sono sufficienti ed il digiuno dovrebbe protrarsi per lo meno per 2-3 giorni, cosa abbastanza improponibile …..
Alcuni autori consigliano in questo caso di sottoporre il soggetto ad una iniezione endovena di Eparina alla dose di 100-200 U.I./Kg e di effettuare il prelievo dopo 15 minuti.
La Lipemia può causare:
A. aumento dei valori di Proteine totali, Albumina, Glucosio, Bilirubina, Calcio, Fosforo, Emoglobina
B. diminuzione dei valori di: Sodio e Potassio
PAURA, ECCITAZIONE,
APPRENSIONE
Per scarica adrenalinica possiamo
avere:
Aumento
generalizzato dei Globuli rossi, dell’Ematocrito e dell’Emoglobina
Neutrofilia
senza deviazione a sinistra nel cane
Linfocitosi
nel gatto giovane
Glicemia
sino a 300-400 mg/dl in special modo nel gatto
Questo effetto adrenalinico permane
all’incirca per una trentina di minuti, effettuando una sedazione / anestesia
si ottengono risultati opposti, ma i due effetti possono anche sommarsi
annullandosi.
CONSERVAZIONE SANGUE INTERO
Per effettuare un emogramma è necessario avere a
disposizione sangue reso incoagulabile con
EDTA o Litio eparina.
Entrambi hanno pro e contro.
L’EDTA è l’anticoagulante d’elezione per gli emogrammi,
conserva meglio la morfologia ematica e altera le piastrine in modo molto meno
evidente.
Per contro però ha maggior facilità ad emolizzare e nel caso
in cui si intenda usarlo per effettuare un Biochimico non consente l’esecuzione
del Calcio, del Magnesio e della Fosfatasi alcalina poiché è un chelante del
calcio.
Questa non è una differenza da poco perché spesso e
volentieri i nostri animali non forniscono una tale quantità di sangue da
consentire il riempimento di più provette.
In questo caso è meglio affidarsi al Litio Eparina come
coagulante: con il plasma che si ottiene è possibile effettuare anche tutti i
rilievi biochimici.
Per contro abbiamo una maggiore difficoltà nel mantenere la
morfologia ematica e quasi costantemente una riduzione nel numero di piastrine
contate (poco male, quella che vale sempre è la valutazione dello striscio che
si fa al microscopio).
A proposito di striscio ematico, in un esame
emocromocitometrico DEVE sempre esserci, altrimenti rischiamo brutte sorprese.
Il solito esempio: sapere che ci sono 100.000 Leucociti è
una gran bella cosa, ma se non si sa se sono Neutrofili o Linfociti si rischia
di scambiare una infezione con una Leucemia!
Inoltre la valutazione dello striscio consente di sapere se
esiste una rigenerazione in atto ………
I vetrini degli strisci ematici dovrebbero essere fatti
subito a fresco, ma possono essere fatti anche sul sangue reso incoagulabile,
l’importante però è conservare il sangue in modo corretto, cioè refrigerato
sino al momento dell’esame.
Un’ultima cosa importantissima: appena messo il sangue in
provetta immediatamente dovete mescolate delicatamente con rotazioni ed
inversioni, se aspettate anche solo pochi secondi correte due rischi:
Non tutto il sangue
viene a contatto con l’anticoagulante e si creano piccoli/medi coaguli.
Soprattutto con l’EDTA
l’eccesso di anticoagulante a contatto con poco sangue crea emolisi.
CONSERVAZIONE SIERO
Un sangue normale a temperatura ambiente impiega non meno di 30 minuti prima di completare il processo di coagulazione, esistono provette che contengono un acceleratore di coagulazione, ma il loro uso in veterinaria è estremamente limitato ed in ogni caso non fondamentale..
E’ consigliabile invece l’uso di provette con gel separatore per facilitare le operazioni di estrazione del siero.
E’ sempre consigliabile attendere almeno un’ora prima di procedere alla centrifugazione del campione (soprattutto con le provette senza separatore) in modo tale da consentire al sangue di “compattarsi” completamente facilitando così la separazione del siero.
Ma si può anche decidere di centrifugare immediatamente nella consapevolezza però che molto facilmente il surnatante coagulerà ancora e che si dovrà ripetere la procedura.
Come contropartita positiva si avrà il surnatante già privo di globuli rossi perciò con meno problemi di emolisi.
Nell’estrarre il siero bisogna comunque evitare nel modo più assoluto di aspirare anche delle emazie che nel successivo probabile congelamento andrebbero naturalmente ad emolizzare causando la formazione di un siero emolitico con tutti i problemi che questo comporta e che abbiamo visto prima.
Eliminare la parte corpuscolata del sangue nel più breve tempo possibile è fondamentale se si vogliono ottenere risultati credibili per quanto riguarda la Glicemia.
Il glucosio ematico è una “brutta bestia” da gestire, oltre ad essere estremamente sensibile agli stati di stress ed alla sedazione / anestesia, è anche difficile da conservare in vitro perché le Emazie lo consumano avidamente.
A seconda degli autori si calcola che nel sangue intero diminuisca dal 7 al 12% l’ora a temperatura ambiente, questo vuol dire che una Glicemia reale di 100 dopo 8 ore può valere solo più 30 o 50 circa.
Una piccola nota conclusiva: occhio a paragonare i valori letti in Chimica liquida o secca con quelli letti dai Glucometri (in generale anche dai rifrattometri per quanto riguarda le Proteine totali) spesso e volentieri trovate differenze imponenti; sono metodi diversi che hanno Range di normalità diversi ………
Ed occhio a cosa scrivete in referto, personalmente ho visto dare al cliente un esito dove c’erano più Albumine che Proteine totali …….
TRASPORTO AL LABORATORIO
Che dire?
Se avete fatto tutto quanto scritto
prima in modo preciso e puntiglioso il trasporto al Laboratorio preferito
diventa uno scherzo.
SANGUE INTERO RESO INCOAGULABILE
Conservare refrigerato sino al
momento del trasporto.
Sincerarsi che la provetta non si
possa accidentalmente aprire (è sufficiente mettere un pezzo di cerotto che
fissi il tappo alla provetta qualora non sia avvitato).
Imballare la provetta in modo tale
che subisca il minor numero possibile di successioni che causano emolisi e se
sono provette di vetro … rotture.
SIERO
E’ sicuramente meglio spedire il
Siero già separato, quasi mai, se si spedisce senza separare, il siero che
arriva è di buona qualità.
Sarebbe buona norma conservare il
siero congelato sino al momento della spedizione (solo se separato dalle
Emazie!).
STRISCI EMATICI
Se si decide di farli subito e si ha
una buona tecnica per farlo il laboratorio vi ringrazierà perché avrà in mano
un materiale sicuramente migliore come qualità.
E’ buona norma non colorarli
preventivamente, ogni laboratorio ha i suoi coloranti, le sue tecniche di
colorazione ed ha un “occhio” più addestrato nel leggere la propria colorazione
che quella altrui.
Sarebbe opportuno usare gli appositi
contenitori per il trasporto, si evitano danneggiamenti dello striscio o peggio
ancora rottura dei vetrini causa una caduta accidentale (la Legge di Murphy domina
sempre, più ci tenete ad un vetrino più probabilità ci sono che si rompa o si
danneggi)
SIBERINI
E’ buona cosa usarli, ma non
metteteli direttamente a contatto con il sangue intero (congelamento = emolisi)
e se trasportate anche vetrini avvolgete quest’ultimi con un imballaggio
impermeabile, i vetrini non amano l’umidità …….
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